| 187869 | |
| IDG910600046 | |
| 91.06.00046 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Bianca Massimo Antonio
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| Limiti dell' immutabilita' della causa di licenziamento
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| Nota a Cass. sez. lav. 30 maggio 1989, n. 2590
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| Riv. giur. lav. prev. soc., an. 41 (1990), fasc. 1-2, pt. 2, pag.
66-69
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D74700; D760; D4192; D4060
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| Con la sentenza annotata viene affrontata la questione della c.d.
immutabilita' della causa del licenziamento intimato al lavoratore,
definendone gli esatti contenuti e le motivazioni poste a fondamento
del principio. Nel caso in esame il licenziamento era stato
dichiarato legittimo dal Pretore, prima, e dal Tribunale, poi, pur
essendo stato sorretto da una causa diversa: la sopravvenuta
inidoneita' del lavoratore a svolgere le mansioni affidategli. L'
illegittimita' della decisione ed il conseguente rinvio ad altro
giudice viene individuata nella non coincidenza sostanziale delle due
diverse cause di licenziamento e nella convalida dello stesso per una
causa mai enunciata nell' ambito del contenzioso ormai instaurato.
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| art. 3 l. 15 luglio 1966, n. 604
art. 112 c.p.c.
art. 2110 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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