| 187994 | |
| IDG911200171 | |
| 91.12.00171 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Ciralli Armando
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| La legge n. 55 del 1990 di modifica alle norme antimafia e gli enti
locali
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| Nuova rass. legisl. dottr. giur., an. 64 (1990), fasc. 18 (16
settembre), pag. 1963-1973
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D51310; D5111
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| (Sommario: Le disposizioni per la prevenzione della delinquenza di
tipo mafioso. La novellata del 1990. Indagini del Procuratore della
Repubblica o del Questore sull' attivita' economico-finanziaria di
soggetti indiziati di mafia. L' applicazione della misura di
prevenzione. Gli enti legittimati a rilasciare licenze, concessioni,
ecc. e comunicazioni agli organi interessati delle misure di
prevenzione adottate dalle competenti giurisdizioni. Responsabilita'
penale degli amministratori e dei funzionari per non aver dato
applicazione alla misura di prevenzione. Necessita' di acquisire
apposita certificazione prima di rilasciare licenze, concessioni,
ecc. o stipulare, approvare, autorizzare contratti. La dichiarazione
sostitutiva della certificazione. Obbligo dell' appaltatore di
comunicare eventuali modificazioni nella struttura e negli organi
dell' impresa, di richiedere autorizzazione preventiva per subappalti
e di affidare la custodia del cantiere a guardia giurata. Condanna
penale per associazione di tipo mafioso: art. 416 bis; nei confronti
degli organi regionali, provinciali, comunali e delle aziende
dipendenti. Vigilanza, disciplina e sanzioni in ordine alla procedura
ed ai contratti di appalto, concessioni, subappalti, cottimi, noli a
caldo e simili)
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| l. 13 settembre 1982, n. 646
l. 19 marzo 1990, n. 55
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| Centro diretto da E. D'Elia - IDG Firenze
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