| 188022 | |
| IDG911500199 | |
| 91.15.00199 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| de Marinis Stefano
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| Verso una giurisprudenza di tribunale in materia di revisione dei
prezzi e costi noti negli appalti di opere pubbliche
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| Nota a Trib. Roma 7 dicembre 1989
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| Giur. merito, an. 22 (1990), fasc. 6, pt. 1, pag. 948-950
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D1213
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| La questione su cui ci si sofferma e' quella di stabilire il
riferimento economico iniziale per la determinazione del
compensospettante all' appaltatore di opere pubbliche a titolo di
revisione dei prezzi. La soluzione adottata dalla sentenza annotata
si fonda sul principio dell' utilizzo della c.d. tabella "nota", in
difformita' da quanto affermato dal Consiglio di Stato e dalla Corte
dei Conti che sostengono, viceversa, il riferimento alla tabella c.d.
vigente. La decisione trova peraltro riscontro in altre sentenza
emesse da giudici amministrativi di prime grado al punto da potersi
configurare un vero filone giurisprudenziale di Tribunale
sostanzialmente autonomo. Dopo aver ripercorso le tappe del dibattito
sviluppatosi in dottrina ed in giurisprudenza sulla questione delle
tabelle, viene messo in luce come il Tribunale di Roma abbia
argomentato nel senso descritto sulla base dei principi di
correttezza e buona fede che devono caratterizzare la conclusione di
un contratto di appalto di opere pubbliche.
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| d.lg.c.p.s. 6 dicembre 1947, n. 1501
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