| 188031 | |
| IDG911500208 | |
| 91.15.00208 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Fabiani Massimo
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| Chiusura del fallimento sociale e propagazione degli effetti sul
fallimento del socio illimitatamente responsabile
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| Nota a decr. Trib. Roma 8 marzo 1988
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| Giur. merito, an. 22 (1990), fasc. 6, pt. 1, pag. 1023-1028
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D3136; D3121
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| La chiusura del fallimento di una societa' di persone comporta la
contestuale chiusura del fallimento di ciascun socio illimitatamente
responsabile. Infatti, la norma di cui all' art. 153 l. fall., a
tenore della quale potrebbe profilarsi una dissociazione temporale
fra la chiusura del fallimento sociale e la chiusura del fallimento
individuale, trova una giustificazione nella collocazione sistematica
della disposizione, all' interno della disciplina del solo concordato
fallimentare e va correlata alle obbligazioni corrispettive che
gravano sul fallito che beneficia del concordato della societa'. Al
di fuori di questa ipotesi, valgono le regole generali in tema di
fallimento delle societa' personali, in guisa che come la
dichiarazione di fallimento della societa' determina il fallimento
automatico dei soci illimitatamente responsabili, cosi' la chiusura
del fallimento sociale propaga i propri effetti sui fallimenti
individuali. Non esistono interessi dei creditori particolari che
debbano trovare indefettibile tutela con la permanenza del fallimento
del socio.
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| art. 147 l. fall.
art. 152 l. fall.
art. 153 l. fall.
art. 154 l. fall.
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