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188041
IDG911500218
91.15.00218 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Amendola Gianfranco
Rifiuti e materia prime secondarie: un pasticciaccio governativo
Nota a Pret. Genova 24 maggio 1990
Giur. merito, an. 22 (1990), fasc. 6, pt. 3, pag. 1102-1106
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D18801
Trattasi di nota adesiva alla sentenza annotata che ha condannato, per violazione al d.p.r. 915/1982, una societa' che trasportava senza autorizzazione ossa e grassi animali. L' A. aderisce alla tesi secondo cui anche le c.d. materie prime secondarie, previste dall' art. 2 l. 475/1988 e specificate dal d.m. 26 gennaio 1990, sono da considerarsi rifiuti e, come tali, soggetti alla relativa disciplina. In questo quadro, il decreto citato deve considerarsi illegittimo e, come tale, va disapplicato dal giudice penale. La tesi contraria, secondo l' A., si porrebbe in contrasto con il dettato legislativo, con le Direttive CEE e con le sentenze della Corte Europea di Giustizia e della Cassazione.
art. 2 d.p.r. 10 settembre 1982, n. 915 art. 22 l. 9 novembre 1988, n. 475 d.m. 26 gennaio 1990



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