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| IDG910600354 | |
| 91.06.00354 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Piccininni Carlo
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| La "par condicio" nelle prospettive di riforma"
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| Relazione al convegno del Centro studi di diritto fallimentare, Roma,
9 dicembre 1988
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| Dir. fall., an. 64 (1989), fasc. 6, pt. 1, pag. 823-838
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| D313; D30560
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| Secondo la legge fallimentare del 1942, l' interesse generale, l'
interesse pubblico fondamentale e' costituito dal soddisfacimento
degli interessi dei creditori, che possono essere realizzati anche
con l' eliminazione dell' impresa malata e la cessazione della sua
attivita'. L' evoluzione socio-economica ha posto accanto all'
interesse dei creditori l' altra esigenza, con forte valenza
pubblicistica, di conservazione dell' impresa. L' introduzione della
l. 95/1979 rappresenta l' espressione maggiore di questo nuovo modo
di concepire e valutare diversamente gli interessi in campo. Con
questa legge e con altre successive il diritto dei creditori ha perso
la centralita' originaria. Il problema che il progetto di riforma del
diritto fallimentare e' chiamato a risolvere e' quello di
razionalizzare quanto piu' possibile il contrasto tra i due
interessi, quello della conservazione dell' impresa e quello del
soddisfacimento dei creditori, in una composizione armonica che non
veda la prevalenza dell' uno sull' altro.
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| art. 51 l. fall.
art. 52 l. fall.
l. 3 aprile 1979, n. 95
art. 1977 c.c.
art. 1982 c.c.
art. 1986 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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