| 188310 | |
| IDG910800487 | |
| 91.08.00487 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Pace Alessandro
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| La tutela costituzionale del diritto di agire nei rapporti pendenti
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| Intervento al seminario tenuto presso la Corte Costituzionale sul
tema: "Effetti temporali delle sentenze della Corte Costituzionale
anche con riferimento alle esperienze straniere", Roma, 23-24
novembre 1988
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| Quad. cost., an. 9 (1989), fasc. 1, pag. 51-60
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D021430; D02145
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| Nell' ipotesi delle decisioni di accoglimento la cui efficacia
temporale e' arbitrariamente "ritagliata" dalla Corte Costituzionale,
il discrimine artificialmente introdotto dalla Corte a danno di una
parte delle situazioni e dei rapporti pendenti non potrebbe non
spingere i giudici comuni alla seguente alternativa, con riferimento
a quei giudizi che fossero rimasti arbitrariamente esclusi dalla
portata della decisione di accoglimento: o sollevare nuovamente,
dinanzi alla Corte Costituzionale, la medesima questione, oppure
procedere direttamente (magari con la piu' audace delle
interpretazioni adeguatrici) alla disapplicazione (piu' o meno
surrettizia) della legge dichiarata incostituzionale.
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| art. 24 Cost.
art. 136 Cost.
art. 1 l. cost. 9 febbraio 1948, n. 1
art. 30 l. 11 marzo 1953, n. 87
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