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Documento


189534
IDG910901711
91.09.01711 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Ferri Corrado
Appello e revocazione per difetto di prova non imputabile al soccombente
Riv. dir. proc., s. 2, an. 46 (1991), fasc. 1, pag. 239-249
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D421; D423
L' A. rileva come le varie proposte di riforma del codice di procedura civile contemplino l' abolizione dello ius novorum in appello. Posto un regime che precluda la deduzione di nova in appello, l' A. si pone il problema della determinazione degli strumenti piu' idonei e corretti per consentire alle parti d' introdurre nel giudizio d' impugnazione quegli elementi nuovi che comunque, in deroga alla generale preclusione, devono ritenersi ammissibili. Viene poi analizzato il regime dell' appello in relazione a quello, complementare, della revocazione.
art. 395 n. 3 c.p.c. art. 437 c.p.c.
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