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189683
IDG911501860
91.15.01860 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Santangelo Ignazio Augusto
Illegittima assunzione a termine del lavoratore
Nota a Trib. Nicosia 13 luglio 1989
Giur. merito, an. 23 (1991), fasc. 1, pt. 1, pag. 66-69
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D734
Il contratto di lavoro a tempo determinato si colloca all' interno dell' ampio "genus" di quello a tempo indeterminato. La sua funzione consiste nel coordinare la flessibilita' del mercato del lavoro con le eccedenze della capacita' produttiva dell' azienda. L' uso flessibile della manodopera, in ipotesi segnate da caratteristiche di tassativita', e non di specialita', viene correlato a momenti dell' organizzazione aziendale che necessitino di intensificazione dell' attivita'. Il termine non e', quindi, un elemento accidentale del negozio bensi' la risultante della co mbinazione normativa della recedibilita' e della durata massima del rapporto di lavoro inerente a tali esigenze dell' impresa. Intorno alla sua corretta adozione ruota la tutela di situazioni di precarieta' tra le condizioni dei contraenti. I casi previsti dal legislatore concernono esigenze dell' impresa straordinarie ed occasionali, abnormi o temporanee. L' esegesi giurisprudenziale li estende anche a quelli derivanti non da cause esterne all' azienda ma da incremento accentuato, seppur prevedibile, e da punte stagionali. Tali principi sono riconosciuti all fattispecie proposta dall' impresa esattoriale con il ricorso a messi notificatori. La osservanza, del preventivo provvedimento autoritativo dell' Ispettorato del lavoro, della forma scritta e della non ripetitivita' assicurano aderenza alla ratio del tipo negoziale. La tutela in caso di violazione delle condizioni legittimanti si risolve nella dichiarazione di nullita' e non si qualifica quale impugnativa di licenziamento.
l. 18 aprile 1962, n. 230 l. 15 luglio 1966, n. 604



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