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189819
IDG910601996
91.06.01996 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Morelli Mario Rosario
Sentenza interpretativa di rigetto della Corte costituzionale e vincolo di interpretazione del giudice a quo
Nota a C. Cost. 23 maggio 1990, n. 268
Giust. civ., an. 40 (1990), fasc. 10, pt. 1, pag. 2233-2239
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D021430
(Sommario: - Disciplina dell' effetto delle decisioni costituzionali di non fondatezza: divieto di proponibilita' dell' identica questione nel giudizio a quo (c.d. preclusione endoprocessuale). - Sentenze costituzionali "interpretative" (in particolare) di rigetto ed assenza di un vincolo interpretativo nei confronti dei giudici comuni. - Problema di raccordo dei principi su indicati, con riguardo all' effettiva natura e portata della preclusione derivante al giudice a quo da sentenze interpretative di rigetto. - Tesi del carattere condizionato della preclusione nell' ipotesi che precede. Critica. - Carattere assoluto della preclusione e necessita' di un contestuale "vincolo di interpretazione" per il giudice che ha sollevato la questione respinta con sentenza interpretativa. - Possibile alternativa configurazione -positiva o negativa- del vincolo interpretativo: come obbligo del giudice a quo di uniformarsi all' esegesi accolta dalla Corte, ovvero come mero divieto di riproporre quella da essa esclusa. Posizione della dottrina. Assenza di precedenti giurisprudenziali in argomento. - Soluzione accolta dall' ordinanza n. 268 del 1990. Enucleazione di un vincolo meramente negativo di interpretazione, posto al giudice a quo dalla decisione interpretativa di non fondatezza "discendente dallo stesso carattere incidentale del giudizio di legittimita' costituzionale". - Eventuale "ribellione" del giudice a quo al vincolo suddetto e possibili rimedi interni od esterni al giudizio a quo)
art. 136 Cost. art. 137 Cost.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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