| 191499 | |
| IDG910603676 | |
| 91.06.03676 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Mariani Michele
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| Sulle dimissioni della lavoratrice che contrae matrimonio
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| Nota a Trib. Torino 20 luglio 1989
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| Riv. it. dir. lav., an. 9 (1990), fasc. 4, pt. 2, pag. 918-920
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D74704
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| L' art. 1 comma 4 l. 7/1963 dispone che sono nulle le dimissioni
presentate dalla lavoratrice nel periodo in cui e' posto il divieto
di licenziamento, cioe' dal periodo delle pubblicazioni ad una anno
dopo il matrimonio, salvo che la lavoratrice non abbia confermato le
dimissioni entro un mese all' Ufficio del lavoro. La sentenza in
commento, invece, ritiene valide le dimissioni presentate dalla
lavoratrice, anche se non confermate all' Ufficio del lavoro. Il
giudice, optando per l' interpretazione in termini di presunzione di
non spontaneita' delle dimissioni, ha ammesso la prova contraria da
parte del datore di lavoro, dalla quale e' emersa l' autenticita' e
la spontaneita' delle dimissioni. L' interpretazione della norma in
chiave di presunzione relativa intende correggere le conseguenze
abnormi, illustrate dall' A., che altrimenti deriverebbero.
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| art. 1 comma 4 l. 9 gennaio 1963, n. 7
art. 2 l. 9 gennaio 1963, n. 7
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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