| 191613 | |
| IDG910703790 | |
| 91.07.03790 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Jannarelli Antonio
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| Contributo allo studio dell' art. 45 della legge n. 203 del 1982
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| Giur. agr. it., an. 37 (1990), fasc. 4, pt. 1, pag. 199-212
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D914
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| (Sommario: - Preoccupazioni e diffidenze sull' art. 45 all' entrata
in vigore della legge n. 203 del 1982. - La prassi applicativa in
ordine alla stipula di nuovi contratti in deroga ai sensi del primo
comma. Prime riserve e considerazioni critiche; e una prima
fondamentale spiegazione: la concorrenza tra le organizzazioni
professionali nell' attuazione dell' assistenza. - I dubbi di
costituzionalita' sulla norma alla luce della prassi applicativa fin
qui emersa. - Gli accordi collettivi di cui all' ultimo comma. Le due
principali letture della norma proposte dalla dottrina e la recente
prassi. - L' inadeguatezza delle soluzioni prospettate. - La
necessita' di un diverso approccio metodico nell' interpretazione di
tutto l' art. 45. - Il carattere fuorviante del modello lavoristico.
L' assistenza quale espressione di un potere "normativo" delegato: un
decisivo indirizzo per orientare l' interpretazione. - L' assistenza
nella stipula degli accordi in deroga. Soggetti collettivi
legittimati e modalita' di attuazione dell' assistenza: dall'
assistenza disgiunta a quella congiunta. Compiti delle strutture
centrali e compiti delle strutture periferiche delle organizzazioni
professionali legittimate. - L' ultimo comma dell' art. 45. L'
accordo collettivo nazionale: necessita' della partecipazione di
tutte le organizzazioni professionali legittimate. Gli accordi
collettivi provinciali. - Considerazioni finali)
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| art. 45 l. 3 maggio 1982, n. 203
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| Ist. dir. agrario - Univ. FI
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