| Vengono tracciate le vicende del proibizionismo delle sostanze
stupefacenti nei vari Paesi, con particolare riferimento alle
conseguenze sulla diffusione della criminalita'. Vengono, quindi,
prospettate le posizioni alternative ai proibizionismi, che ravvisano
fra i compiti piu' rilevanti quello di disegnare, droga per droga,
Paese per Paese, i tipi di regolamentazione piu' opportuni,
studiandone vantaggi e svantaggi. I proibizionisti in buona fede,
invece, dovrebbero evitare di puntare tutto su una piu' intensa
guerra al traffico; riflettere se essa funzioni e se sia praticabile;
interrogarsi sulla questione di fondo se non sia sbagliato creare un
meccanismo (il mercato nero) che trasforma un prodotto di scarso
costo e prezzo (in un regime normale) in una favolosa miniera d' oro
per centinaia di milioni di persone in tutto il mondo.
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