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Documento


192134
IDG911204311
91.12.04311 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Mussari Francesco Saverio
"Intuitus personae" nell' appalto di opere pubbliche: considerazioni critiche in punto a fallimento e morte dell' appaltatore e ad art. 23 della legge 7 agosto 1977, n. 584
Rass. lav. pubbl., an. 38 (1991), fasc. 3-4, pt. 1, pag. 81-100
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D1213
In materia di lavori pubblici non sono univoche le interpretazioni delle conseguenze giuridiche del fallimento dell' appaltatore o (in caso di impresa individuale) della sua morte; se si ridimensiona la perdurante, ma non esatta, opinione secondo cui l' appalto di opere pubbliche sarebbe stipulato "intuitu personae", e' peraltro impossibile ridurre ad unicita' sistematica la disciplina di tali eventi, anche con riguardo a quelli che colpiscono l' impresa partecipante ad una riunione temporanea, solo parzialmente regolati dall' art. 23 della legge 7 agosto 1977, n. 584.
art. 81 r.d. 16 marzo 1942, n. 267 d.p.r. 16 luglio 1962, n. 1063 art. 23 l. 8 agosto 1977, n. 584 art. 20 d.l. 12 gennaio 1991, n. 5 art. 1656 c.c. art. 2232 c.c.
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