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| IDG911504404 | |
| 91.15.04404 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Pagano Marcella
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| Sulle orme della Consulta: primo "arret" della Suprema corte sulla
legge sulla responsabilita' civile dei magistrati
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| Osservazione a Cass. sez. un. civ. 27 dicembre 1990, n. 12170
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| Foro it., an. 116 (1991), fasc. 6, pt. 1, pag. 1826-1830
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D4026
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| La sentenza annotata si riferisce ad un' azione di responsabilita'
proposta nei confronti di un magistrato nel 1980: un procedimento
avente ad oggetto fatti anteriori al referendum abrogativo degli
artt. 55, 56 e 74 c.p.c. e iniziato sotto il vigore della disciplina
codicistica. Nel caso esaminato, l' attore non aveva chiesto al
ministro di Grazia e Giustizia la preventiva autorizzazione ad agire
e, per tale motivo, sia il Tribunale che la Corte d' Appello avevano
dichiarato improponibile la domanda per difetto temporaneo di
giurisdizione. La Corte di Cassazione, confermando la sentenza d'
appello, ha corretto la motivazione, nel senso che si trattava di
difetto di un presupposto processuale e non di una vera e propria
carenza di giurisdizione. L' A. esamina i passaggi della sentenza,
con la quale concorda, con particolare riferimento all'
interpretazione dell' art. 19 l. 117/1988.
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| art. 13 l. 13 aprile 1988, n. 117
art. 19 l. 13 aprile 1988, n. 117
art. 55 c.p.c.
art. 56 c.p.c.
art. 74 c.p.c.
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