Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


192228
IDG911504405
91.15.04405 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Sassi Paolo
Diritto del sacerdote al sostentamento, ricorsi e tutela giurisdizionale dello Stato
Osservazione a Cass. sez. un. civ. 28 agosto 1990, n. 8870
Foro it., an. 116 (1991), fasc. 6, pt. 1, pag. 1837-1843
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D40214; D94341; D9433; D9437
Alcuni sacerdoti avevano dato corso ad una vertenza con l' Istituto di sostentamento del clero riguardo alla determinazione della misura della "congrua sustentatio". Ad un certo punto delle vertenza, questi sacerdoti rinunciavano ad esperire ulteriori rimedi di diritto canonico, e si rivolgevano al Pretore quale giudice del lavoro. L' Istituto di sostentamento del clero sollecitava regolamento di giurisdizione sostenendo l' incompetenza del Pretore, trattandosi nella fattispecie di rapporti "religionis causa". Di contrario avviso la Cassazione, secondo la quale devesi ravvisare in materia un sistema di giurisdizioni concorrenti in via alternativa. Viene comunque rilevato il difetto di giurisdizione del giudice italiano in quanto, essendosi i sacerdoti gia' rivolti all' autorita' ecclesiastica, opera il principio "electa una via, non datur recursus ad alteram". Esame dei vari aspetti affrontati dalla sentenza, alla luce della nuova normativa in materia e della dottrina.
art. 7 n. 6 Acc. Italia-Santa Sede 18 febbraio 1984 (modifica del Concordato Lateranense) art. 24 l. 20 maggio 1985, n. 222 art. 25 l. 20 maggio 1985, n. 222 art. 34 l. 20 maggio 1985, n. 222



Ritorna al menu della banca dati