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192266
IDG911504443
91.15.04443 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Taranto Giuseppe
Il frequente e prolungato ritardo del deposito delle sentenze come elemento di compromissione del prestigio dell' ordine giudiziario
Nota a Cass. sez. un. civ. 21 aprile 1989, n. 1924
Giur. it., an. 142 (1990), fasc. 12, pt. 1A, pag. 1787-1790
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D023; D4026
La Cassazione ha rigettato il ricorso di un magistrato contro la decisione della sezione disciplinare del Cons. Sup. Mag. che lo riteneva responsabile di macroscopiche negligenze nell' esercizio delle sue funzioni, a causa dei reiterati e consistenti ritardi nel deposito delle sentenze. La Cassazione ha quindi stabilito che le ingiustificate e sistematiche inosservanze dei termini riscontrate integrano responsabilita' disciplinare del magistrato sotto il profilo della compromissione e del prestigio dell' ordine giudiziario
art. 120 c.p.c. art. 133 c.p.c.



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