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| IDG911504467 | |
| 91.15.04467 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Cicala Mario
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| La fine di una lunga incertezza
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| Nota a Cass. sez. un. pen. 19 dicembre 1990
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| Giur. it., an. 143 (1991), fasc. 4, pt. 2, pag. 113-114
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D18239; D18222
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| La sentenza in commento avalla l' interpretazione secondo la quale,
decorso il termine di due anni dalla presentazione della domanda di
sanatoria, si forma il silenzio-assenso e quindi, poiche' la
concessione in sanatoria estingue i reati edilizi commessi per
realizzare l' opera abusiva, tale assenso ha effetti anche penali.
Con il decorso del biennio si chiuderebbe cioe' tutto il contenzioso
penale. Vengono valutati gli effetti della sentenza anche per quanto
riguarda il termine di 36 mesi di cui al d.l. 2/1988, convertito
nella l. 68/1988. Diversa e' la situazione per quanto riguarda le
costruzioni da sanare realizzate su aree vincolate, ove vige il
principio del silenzio-rifiuto.
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| art. 35 l. 28 febbraio 1985, n. 47
art. 4 d.l. 12 gennaio 1988, n. 2
l. 13 marzo 1988, n. 68
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