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| IDG910604555 | |
| 91.06.04555 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| De Cristofaro Maria Luisa
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| Il riparto dell' onere della prova in caso di discriminazione
sessuale di una lavoratrice
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| Nota a CGCE 17 ottobre 1989 (causa 109/1988)
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| Riv. giur. lav. prev. soc., an. 41 (1990), fasc. 5, pt. 2, pag.
527-538
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D87120; D0420; D04000
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| La sentenza in commento riguarda la ripartizione dell' onere della
prova in un caso di discriminazione sessuale. Secondo la Corte di
Giustizia, quando un' impresa applica un sistema di remunerazione
caratterizzato da mancanza di trasparenza, conseguente all' adozione
di criteri di valutazione in base ai quali risultano sistematicamente
svantaggiate le donne, ll datore di lavoro ha l' onere di provare che
la sua pratica salariale non e' discriminatoria, allorche' la
lavoratrice dimostri, in rapporto ad un congruo numero di salariati,
che la remunerazione media delle lavoratrici e' inferiore a quella
dei lavoratori. L' A. evidenzia l' importanza di questa pronuncia e
ne valuta la portata nell' ambito del nostro Paese, con particolare
riferimento al problema se essa sia gia' immediatamente invocabile
innanzi ai giudici italiani.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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