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192459
IDG910604636
91.06.04636 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Finocchiaro Alfio
L' assegno di divorzio e la nozione di "redditi adeguati"
Nota a Cass. sez. I civ. 2 marzo 1990, n. 1652
Vita not., an. 42 (1990), fasc. 1-3, pt. 1, pag. 61-71
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D30126
La sentenza in commento si pone in contrasto con altra decisione della stessa sezione della Corte di Cassazione circa il concetto di "redditi adeguati" ai fini dell' attribuzione dell' assegno di divorzio. Secondo la sentenza annotata, la valutazione dev' essere compiuta con riferimento non al tenore di vita durante il matrimonio, ma "ad un modello di vita economicamente autonomo e dignitoso quale, nei singoli casi, configurato dalla coscienza sociale". L' A. non ritiene valido il concetto di "mezzi adeguati" elaborato dalla decisione in rassegna.
art. 5 comma 6 l. 1 dicembre 1970, n. 898 art. 10 l. 6 marzo 1987, n. 74 Cass. sez. I civ. 17 marzo 1989, n. 1322
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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