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| IDG910604761 | |
| 91.06.04761 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Paci Ivano
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| La disciplina comunitaria del bilancio di impresa
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| Relazione ufficiale al XXVII congresso nazionale dei dottori
commercialisti, Firenze, 29 novembre-2 dicembre 1990
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| Riv. dott. comm., an. 42 (1991), fasc. 2, pag. 265-345
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| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
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| D871; D312204; D312207
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| (Sommario: - Introduzione e premesse. Il "bilancio" come tema
congressuale. La centralita' del bilancio nella vita economica e
nell' attivita' professionale. Lineamenti e limiti di svolgimento
della relazione. - L' evoluzione del quadro normativo. La prospettiva
del "mercato unico" come fattore di accelerazione del processo di
recepimento delle norme CEE: la "legge comunitaria" e la legge di
delega in materia societaria. Le prossime innovazioni nel panorama
normativo concernente il bilancio: la legge delega e lo schema di
decreto delegato. - Le leggi speciali sui bilanci di aziende operanti
in particolari settori; i"bilanci speciali" e i "bilanci
straordinari". - Il bilancio di esercizio nella disciplina
comunitaria e nelle norme di recepimento: a) I collegamenti fra le
varie fonti normative. Principi e criteri direttivi della legge
delega in materia di bilanci annuali; raccordo con il progetto di
decreto delegato. La terminologia della Direttiva e quella delle
norme di recepimento. Le modificazioni apportate dallo schema di
legge delegata alle norme codicistiche sul bilancio di esercizio. I
soggetti destinatari della IV Direttiva a seguito delle norme di
recepimento. - b) Problemi e tematiche generali. Il "regime
vincolato" dei documenti costituenti l' informativa di bilancio. Gli
schemi di stato patrimoniale e di conto economico prescelti. Le
finalita' e gli obiettivi del bilancio di esercizio delle norme di
recepimento. Ancora a proposito della chiarezza. I principi "legali"
per la redazione del bilancio e le regole generali di valutazione. Il
sistema delle "deroghe" previste dalla legge: alcuni problemi
interpretativi. La scomparsa delle "speciali ragioni" e del "quadro
fedele" come loro canone interpretativo. Le "speciali ragioni" ed i
"casi eccezionali" come fondamento delle deroghe di legge. Alcuni
problemi applicativi del principio di prudenza. Problemi e criteri di
valutazione: valore massimo o valore obbligatorio. Il declino delle
c.d. "politiche di bilancio". - c) Alcuni problemi particolari. Le
immobilizzazioni: aspetti generali. Le immobilizzazioni materiali. Le
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| d.p.r. 29 settembre 1973, n. 600
l. 7 giugno 1974, n. 216
l. 26 marzo 1990, n. 69
art. 2423 c.c.
art. 2424 c.c.
art. 2435 c.c.
Dir. CEE 78/660
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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