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| IDG910604765 | |
| 91.06.04765 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Inzitari Bruno
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| Il problema della "retrodatazione" dei termini per la revocatoria
fallimentare nella consecuzione delle procedure concorsuali
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| Riv. dott. comm., an. 42 (1991), fasc. 3, pag. 495-509
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D313330
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| La "retrodatazione" dei termini per l' esercizio dell' azione
revocatoria fallimentare nella consecuzione delle procedure
concorsuali costituisce un principio di diritto giurisprudenziale,
che, dopo essere stato affermato e sostenuto anche dalla Corte di
Cassazione, e' ora contrastato dalla giurisprudenza di merito che ha
escluso la retrodatazione almeno nei casi in cui il fallimento sia
stato preceduto dall' amministrazione controllata. La ragione dei due
diversi orientamenti riposa nel modo in cui viene intesa la
disciplina fallimentare e, cioe', per l' orientamento tradizionale,
quale sottosistema autonomo dal resto del diritto privato, nel quale
le ragioni di tutela dei creditori fallimentari prevalgono sulle
ragioni generali del diritto delle obbligazioni; oppure, al
contrario, vengano ritenute prevalenti le ragioni della sicurezza dei
traffici rispetto a quelle dei creditori fallimentari.
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| art. 164 l. fall.
art. 173 l. fall.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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