| 192618 | |
| IDG910804795 | |
| 91.08.04795 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Antonini Luca
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| Manovra fiscale: proroga di termini di decorrenza scaduti.
Retroattivita' irragionevole?
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| Giur. cost., an. 35 (1990), fasc. 4, pag. 1302-1331
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D2152; D2195
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| Il presente lavoro prende le mosse dall' ultimo condono fiscale (d.l.
550/1988; dl. 69/1989; legge di conversione n. 154/1989), che riapre
un termine di decadenza (relativo al potere di accertamento della
amministrazione finanziaria) ormai scaduto, per rivisitare dentro la
concretezza di un dato positivo il problema della applicazione della
legge ai rapporti esauriti. In particolare alla luce del recente
orientamento della Corte Costituzionale (sentenza n. 155 del 19 marzo
1990), che sembra introdurre un rovesciamento del "favor
legitimitatis" per le leggi retroattive, vengono valutati i profili
di costituzionalita' della manovra legislativa che considera da
sanare situazioni gia' definitivamente esaurite per intervento della
decadenza. Viene quindi evidenziato come il tema della retroattivita'
sia riconducibile, piu' che ad un problema di fonti o di statuto
della legge, ad un problema di rispetto delle situazioni soggettive e
dei diritti fondamentali dell' individuo.
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| d.l. 30 dicembre 1988, n. 550
d.l. 2 marzo 1989, n. 69
l. 27 aprile 1989, n. 154
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