| 192631 | |
| IDG910804808 | |
| 91.08.04808 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| D' Amico Marilisa
| |
| Alcune riflessioni in tema di conflitti di attribuzione fra Stato e
Regioni su atti giurisdizionali
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nota a C. Cost. 14 giugno 1990, n. 285
| |
| Giur. cost., an. 35 (1990), fasc. 6, pag. 1789-1800
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D0116; D021430; D021431; D539
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Con la decisione in rassegna la Corte Costituzionale ha annullato la
sentenza della Corte di Cassazione sez. III pen. 12 dicembre 1989, n.
2734, dichiarando che non spetta allo Stato, e per esso alla Corte di
Cassazione, il potere di disapplicare una legge regionale ritenuta in
contrasto con i principi costituzionalmente sanciti. Secondo l' A.,
che esamina nel merito la questione, la Corte Costituzionale ha
inteso ribadire la propria competenza a operare un sindacato sulla
legittimita' costituzionale di una legge a prescindere dalla sostanza
di questa e dal modo in cui il vizio di costituzionalita' si presenta
nel corso di un giudizio e, al tempo stesso, il divieto, per il
giudice, di trattare in modo diverso una legge regionale rispetto ad
una legge statale.
| |
| art. 101 comma 2 Cost.
art. 117 comma 1 Cost.
Cass. sez. III pen. 14 novembre 1989, n. 2734
| |
| Centro diretto da G.F. Ciaurro - Camera dei Deputati
| |