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| IDG910804820 | |
| 91.08.04820 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Rolla Giancarlo
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| Brevi note in ordine alla competenza della Regione di creare enti
destinatari della delega di funzioni amministrative
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| Nota a C. Cost. 1 ottobre 1990, n. 437
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| Giur. cost., an. 35 (1990), fasc. 9-10, pag. 2610-2620
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D18440; D04121; D03101
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| In tema di diritto allo studio universitario le leggi regionali della
Toscana e dell' Emilia-Romagna prevedono un particolare meccanismo di
delega di funzioni amministrative ai Comuni sede di Universita' o di
Istituti di istruzione superiore, mediante il quale i Comuni devono
avvalersi di un Ente pubblico non economico istituito ad hoc e
predeterminato dalla Regione negli organi e nell' assetto
organizzativo. La Corte Costituzionale ha dichiarato non fondata, in
relazione all' art. 117 Cost., la questione di legittimita'
costituzionale sollevata dal Governo nei confronti, peraltro, della
sola legge della Regione Emilia-Romagna. L' A., esaminato il panorama
legislativo regionale in materia di diritto allo studio, affronta
criticamente il tema generale relativo al modo in cui il Governo
esercita il controllo sulle leggi regionali, ed esamina le
motivazioni della sentenza.
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| art. 117 Cost.
art. 118 Cost.
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