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| IDG910804821 | |
| 91.08.04821 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Capotosti Piero Alberto
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| Tanto tuono'..., ma non piovve
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| Nota a ord. C. Cost. 10 ottobre 1990, n. 438
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| Giur. cost., an. 35 (1990), fasc. 9-10, pag. 2622-2624
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D04017; D18322; D18323
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| La questione di legittimita' costituzionale riguardava gli artt. 195
d.p.r. 156/1973 e 3 d.l. 807/1984, convertito con modifi cazioni
nella l. 10/1985. Era stata sollevata in riferimento agli artt. 3 e
21 Cost. in quanto consentivano la trasmissione da parte di privati
di programmi radiotelevisivi in ambito nazionale in assenza delle
garanzie del pluralismo informativo. La Corte Costituzionale, con la
sentenza n. 826/1988, aveva ritenuto tale normativa illegittima in
quanto non provvisoria, stabilendo che essa sarebbe stata oggetto di
diversa valutazione se il legislatore non fosse intervenuto entro un
termine ragionevole. Secondo il giudice a quo tale termine sarebbe
ampiamente trascorso. La Corte ha pero' restituito gli atti al
giudice perche' valuta se la questione sollevata sia ancora rilevante
dopo l' entrata in vigore della l. 223/1990, che ha disciplinato il
sistema radiotelevisivo. La sentenza, condivisibile dal punto di
vista tecnico-giuridico, consente all' A. di esaminare criticamente
questa problematica sotto il profilo di possibili manifestazioni
della politica istituzionale della Corte Costituzionale.
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| art. 3 Cost.
art. 21 Cost.
art. 195 d.p.r. 29 marzo 1973, n. 156
art. 3 d.l. 6 dicembre 1984, n. 807
l. 4 febbraio 1985, n. 10
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