| La "Costituzione in senso materiale" come rappresentata da Mortati
nella monografia del 1940 viene vista in forma di triangolo teorico i
cui vertici sono costituiti da un criterio supremo (aspetto
strutturale), da una funzione fondamentale che guida l' esercizio di
tutte le altr funzioni dell' ordinamento giuridico (aspetto
funzionale) e da una forma organizzativa statale (aspetto
oggettivo-teleologico) il cui modo d' essere e' tutto determinato
dagli altri due. Tale organizzazione e' proposta da Mortati in forma
sempre cangiante: come Stato in se' (forma Stato), come Stato
moderno, come Stato-regime (caratterizzato da uno scopo politico non
legalmente superabile), come forma di Stato tradizionalmente intesa.
Partita con l' ambizione di spiegare ogni forma di organizzazione
statale, la teoria, (con una serie di slittamenti impercettibili)
autorizza a concludere che la "Costituzione in senso materiale" puo'
dar ragione soltanto della particolare forma di Stato su di essa
impiantata. Un aspetto importante della teoria di Mortati risiede
nello stabilire un legame di coincidenza assoluta tra la caduta della
Costituzione materiale e quella dello Stato in se' considerato. E'
sembrato, invece, che con essa cada solo una forma di Stato, non la
forma-Stato, in relazione alla quale deve, d' altra parte, essere
affrontato il problema della continuita'-identita' statale.
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