| 192650 | |
| IDG910804827 | |
| 91.08.04827 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Vecchi Paolo Maria
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| La decorrenza del termine per l' impugnazione delle insinuazioni
tardive nel fallimento
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| Nota a C. Cost. 14 dicembre 1990, n. 538
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| Giur. cost., an. 35 (1990), fasc. 11-12, pag. 3092-3100
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D02320; D31362
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| La decisione in esame dichiara l' illegittimita' dell' art. 100 l.
fall. nella parte in cui fa decorrere dal deposito in cancelleria del
decreto di variazione dello stato passivo il termine quindicinale per
proporre l' impugnazione delle ammissioni tardive di crediti al
passivo fallimentare. Questa sentenza, che l' A. commenta con
riguardo al precedente n. 102/1986, si inserisce nel contesto della
giurisprudenza costituzionale tesa a garantire il diritto di difesa,
in riferimento all' art. 24 Cost., non sufficientemente garantito da
forme di comunicazione ai legittimati, realizzate con sistemi
impersonali.
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| art. 24 comma 1 Cost.
art. 100 comma 1 l. fall.
art. 100 comma 3 l. fall.
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