| 192714 | |
| IDG910904891 | |
| 91.09.04891 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Maiorano Nicola
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| La riduzione di pena: valutazione dei singoli semestri di pena
espiata o valutazione globale?
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| Nota a C. Cost. 31 maggio 1990, n. 276
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| Cass. pen., an. 31 (1991), fasc. 1, pt. 1, pag. 10-16
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D6440; D5035
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| La sentenza in commento dichiara non fondata la questione di
legittimita' costituzionale dell' art. 54 comma 1 l. 354/1975, come
sostituito dall' art. 18 l. 663/1986, sollevata in riferimento agli
artt. 3 e 27 comma 3 Cost. La Corte e' intervenuta, con questa
decisione interpretativa in tema di liberazione anticipata, sulla
questione se la valutazione del giudice circa la sussistenza dei
requisiti per l' applicazione della misura debba avere riguardo ai
singoli semestri di pena o all' intera detenzione sofferta. La Corte
ha affermato, in sostanza, che anche quando la valutazione si
verifiche in un momento finale della detenzione, debba sempre essere
riferita ai singoli semestri di pena espiata, senza che la negativa
valutazione di uno o piu' di essi possa comportare la decadenza del
diritto al riconoscimento del beneficio per i semestri nei quali le
condizioni di legge si siano verificate.
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| art. 3 Cost.
art. 27 Cost.
art. 54 l. 26 luglio 1975, n. 354
art. 18 l. 10 ottobre 1986, n. 663
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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