| 192751 | |
| IDG910904928 | |
| 91.09.04928 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Buzzelli Silvia
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| Per un giudizio abbreviato coerente con la scelta accusatoria della
legge delega
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| Cass. pen., an. 31 (1991), fasc. 3, pt. 1, pag. 507-519
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| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
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| D68
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| (Sommario: - Le opposte soluzioni fornite al problema della
differenziazione dei procedimenti nel progetto del 1978 e nel codice
vigente. - Gli interrogativi sollevati dal giudizio abbreviato: il
primo intervento della Corte costituzionale. - Patteggiamento sul
rito e patteggiamento sulla pena: i riflessi di tale contrapposizione
sull' insindacabilita' del parere espresso dal pubblico ministero. -
Il criterio della definibilita' del processo allo stato degli atti ed
il suo significato con particolare riferimento al giudizio abbreviato
ordinario. Verifica della conformita' del canone con le linee del
processo accusatorio; cenni all' esperienza inglese. - L' esigenza di
superare la formula "allo stato degli atti" al fine di reperire
parametri differenziati per il giudice e per il pubblico ministero. -
La necessita' di distinguere tra quanto impiegato per deliberare l'
instaurazione del rito speciale ed il patrimonio conoscitivo
utilizzato per la decisione di merito)
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| art. 438 c.p.p.
art. 439 c.p.p.
art. 440 c.p.p.
art. 441 c.p.p.
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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