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192771
IDG910904948
91.09.04948 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
D' Andria Mario
Sull' uso improprio del termine "relazione di servizio"
Osservazione a Cass. sez. I pen. 2 maggio 1990
Cass. pen., an. 31 (1991), fasc. 4, pt. 2, pag. 241
D68; D62153
Il ricorrente lamentava la violazione del disposto dell' art. 514 c.p.p. in tema di letture vietate. In particolare la decisione si fondava sulla "relazione di servizio" di agenti venatori. L' A. concorda con la massima annotata, secondo la quale nel giudizio abbreviato il giudice definisce il processo allo stato degli atti, quindi senza l' osservanza delle prescrizioni di cui all' art. 514 c.p.p. L' A. prende spunto da questa pronuncia per chiarire la distinzione fra "relazione di servizio", a cui si fa riferimento nella decisione in esame, e "annotazione". Nel caso di specie e' stato usato impropriamente il termine "relazione di servizio".
art. 514 c.p.p.
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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