| 193939 | |
| IDG910906116 | |
| 91.09.06116 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Rivello Pier Paolo
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| Gli enti esponenziali e la persona offesa dal reato nell' attuale
codice di procedura penale
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| Rass. giust. mil., an. 16 (1990), fasc. 3, pag. 171-195
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D68; D60320; D60321
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| (Sommario: Una formulazione normativa apparentemente esaltante. L'
attribuzione agli enti collettivi dei diritti e delle facolta'
previste a favore della persona offesa dal reato. L' esclusione della
persona offesa da talune facolta' esercitabili invece dagli enti
esponenziali. Esame dei poteri attribuiti all' offeso del reato... E
valutazione critica in ordine alla loro ridotta incidenza.
Puntualizzazioni in ordine alle facolta' degli enti esponenziali nel
corso del dibattimento, ai sensi degli artt. 505 e 511 c.p.p. Analisi
di talune incertezza insorte nell' iter normativo in ordine all'
indicazione dell' arco temporale entro il quale andava collocata la
partecipazione degli enti e delle associazioni. Il problema della
legittimazione dell' intervento, con riferimento alla necessita' di
un riconoscimento "in forza di legge" delle finalita' perseguite
dagli enti collettivi. Gli ulteriori requisiti richiesti dall' art.
91 c.p.p. per l' intervento: la costituzione avvenuta "anteriormente
alla commissione del fatto per cui si procede" e la doverosa assenza
di ogni scopo di lucro. Il consenso della persona offesa. Punti dubbi
connessi alla tematica in esame. Osservazioni attinenti alla
possibilita' di costituzione di parte civile)
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| art. 91 c.p.p.
art. 505 c.p.p.
art. 511 comma 6 c.p.p.
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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