Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


194035
IDG920600091
92.06.00091 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Murra Rodolfo
Estensione temporale della procura ad litem: l' ultimo grido della Cassazione
Nota a Cass. sez. un. civ. 17 maggio 1991, n. 5528
Giust. civ., an. 41 (1991), fasc. 9, pt. 1, pag. 1995-1998
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D40411
L' A. critica la sentenza annotata secondo la quale la procura alla lite rilasciata con la generica espressione "per il presente giudizio" abiliterebbe il difensore alla proposizione dell' appello senza necessita' del rilascio di un' ulteriore delega. L' A. sostiene in primo luogo che la ratio dell' ultimo comma dell' art. 83 c.p.c. sia quella di garantire alla parte, che non abbia a cio' rinunciato (concedendo ab initio una procura "ampia"), di poter meditare al termine del primo grado del giudizio sulla scelta di proseguire nel processo o meno. Cio' posto, l' A. esclude che la "volonta' contraria", cui fa riferimento la disposizione cit., possa esser validamente esternata usando formule generiche o, meglio ancora, ermetiche o comunque ambigue. Secondo l' A., in definitiva, non vi sarebbe alcuna differenza sostanziale tra una procura che rechi la frase "per il presente giudizio" ed una procura che tale locuzione non contiene (non potendo questa consistere in un quid pluris idoneo a distinguere le due formule).
art. 83 c.p.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



Ritorna al menu della banca dati