| 194084 | |
| IDG920600140 | |
| 92.06.00140 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Metitieri Gennaro
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| Revocazione e riduzione della donazione
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| Nota a App. Torino sez. I civ. 6 ottobre 1989, n. 984
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| Riv. not., an. 45 (1991), fasc. 1-2, pt. 2, pag. 164-166
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D3032; D30321
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| La pronuncia della Corte d' Appello, operando una corretta
interpretazione degli artt. 803 e 804 c.c., afferma la legittimazione
degli eredi del donante, dopo la morte di questi, a chiedere la
revocazione della donazione per sopravvenienza di figli o discendenti
legittimi anche quando i presupposti si verifichino dopo la morte del
donante, specificando pero' che la nascita d el discendente di grado
ulteriore (nipote) rileva solo in assenza del discendente di primo
grado (figlio) del donante. Nel caso di specie, invece, la
sopravvenienza di un nipote dopo che si era gia' verificata la
sopravvenienza del di lui genitore, figlio del donante, dopo la
donazione, non opera come nuova causa di revocazione della donazione
stessa. L' A. concorda con la pronunciain epigrafe per l'
ineccepibile motivazione del rigetto della domanda della parte
attrice.
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| art. 485 c.c.
art. 803 c.c.
art. 804 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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