| 194236 | |
| IDG920700292 | |
| 92.07.00292 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Oricchio Antonio
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| Occupazione acquisitiva e prescrizione del diritto di credito al
controvalore
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| Nota a Cass. sez. I civ. 11 luglio 1990, n. 7210
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| Giur. agr. it., an. 38 (1991), fasc. 6, pt. 1, pag. 358-359
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D13131; D13101; D30412; D3080
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| Secondo la sentenza in commento, l' acquisto a titolo originario da
parte della p.a. di un immobile illegittimamente occupato e sul quale
la p.a. abbia realizzato un' opera pubblica conforme alla
dichiarazione di pubblica utilita', ma in assenza di un legittimo
provvedimento espropriativo, comporta il sorgere per il privato, gia'
proprietario, di un diritto di credito al controvalore del bene
perduto, assoggettato all' ordinario termine decennale di
prescrizione. La sentenza rappresenta un vero e proprio revirement
dell' orientamento giurisprudenziale di legittimita' secondo il quale
il termine di prescrizione del suddetto diritto del proprietario
doveva considerarsi di 5 anni. Ripercorso l' iter logico dell'
orientamento innovativo della sentenza in esame, l' A., esaminata la
situazione caratterizzata dalla pluralita' di modelli espropriativi,
ritiene necessarie univoche interpretazioni e nuove certezze
normative.
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| art. 4 l. 20 marzo 1865, n. 2248 all. E
art. 834 c.c.
art. 934 c.c.
art. 2946 c.c.
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| Ist. dir. agrario - Univ. FI
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