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Documento


194311
IDG920900367
92.09.00367 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Iadecola Gianfranco
In tema di continuita' di fattispecie tra peculato per distrazione ed abuso d' ufficio a fini patrimoniali (art. 323 comma 2 c.p.)
Giust. pen., s. 7, an. 96 (1991), fasc. 2, pt. 2, pag. 121-123
D51110
L' A. sostiene essere erronea l' affermazione secondo cui i fatti di peculato per distrazione non sarebbero piu' punibili a seguito della nuova descrizione della fattispecie di cui all' art. 314 c.p., come operata dalla l. 86/1990, la quale prevede attualmente come unica condotta penalmente rilevante di peculato quella per appropriazione.
l. 26 aprile 1990, n. 86 art. 314 c.p. art. 323 comma 2 c.p.
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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