| 194347 | |
| IDG920900403 | |
| 92.09.00403 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Correra Carlo
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| In tema di denominazione di vendita
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| Nota a Pret. Trieste 28 giugno 1989
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| Rass. dir. tecn. alim., an. 25 (1991), fasc. 1, pt. 1, pag. 1-7
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| D51611
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| Viene affrontato il tema della nozione di denominazione di vendita
che, per rispondere all' esigenza di un' esatta informazione del
consumatore, non deve essere generica, ma precisa, specie quando
essa, nella sua eventuale genericita', si presti ad equivoci. Viene
anche esaminato il tema dell' interpretazione attribuibile alla
nozione di frode in commercio allorche' riguardi il rapporto tra
quanto enunciato in etichetta e l' affidamento da parte dell'
acquirente, quando risulti indotto in errore, in ordine alle
caratteristiche del prodotto da esso acquistato. Seguono valutazioni
circa l' individuazione del dolo e della colpa in relazione al
dosaggio, oltre il limite consentito, di un additivo, e viene
chiarito il rapporto di specialita' nel concorso tra reati penali
alimentari e illeciti amministrativi.
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| l. 30 aprile 1962, n. 283
d.p.r. 18 maggio 1982, n. 322
art. 515 c.p.
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