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194414
IDG920900470
92.09.00470 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Alibrandi Alfonso
Sugli effetti del silenzio-assenso previsto dall' art. 35 della l. 26 febbraio 1985, n. 47 in materia di sanatoria delle opere edilizie
Nota a Cass. sez. un. pen. 8 febbraio 1991, n. 1801
Riv. pen., an. 117 (1991), fasc. 7-8, pag. 720-722
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D18239; D18222; D18223; D540
Secondo la sentenza annotata, dopo 24 mesi dalla presentazione della domanda di sanatoria si forma il c.d. silenzio-assenso e il reato edilizio e' estinto. Permane per un altro anno solamente il diritto del Comune a richiedere eventuali somme maggiori a conguaglio se quella autoliquidata dal contravventore al momento della presentazione della domanda non era congrua. L' A., esaminata la normativa in materia, richiamata dottrina e giurisprudenza, costituzionale e di legittimita', ritiene condivisibile e opportuna la sentenza delle sezioni unite in commento.
art. 35 l. 28 febbraio 1985, n. 47 art. 38 l. 28 febbraio 1985, n. 47 art. 4 comma 6 d.l. 12 gennaio 1988, n. 2 l. 13 marzo 1988, n. 68
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