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194733
IDG920600789
92.06.00789 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Raffone Dario
Analisi cliniche di laboratorio e attivita' diagnostica svolta dai medici
Nota a Cass. sez. un. pen. 4 giugno 1990
Dir. giur., s. 3, an. 105 (1990), fasc. 4, pag. 758-761
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D962; D96910; D51125; D51533; D968
La sentenza, che l' A. condivide, risolve la controversa vicenda sul contrasto tra le categorie dei medici, dei biologi, dei chimici e dei rispettivi Ordini professionali, relativamente alla competenza ad effettuare analisi cliniche di laboratorio. In sostanza, tale attivita' diagnostica svolta dai medici non configura l' esercizio abusivo della professione di cui all' art. 348 c.p. Perplessita' suscita, invece, la decisione in ordine alla direzione di laboratori di analisi cliniche da parte dei medici. Secondo la Cassazione, nei casi di specie, sussisterebbe il reato di usurpazione di titoli previsto dall' art. 498 c.p. Pienamente condivisibile, infine, la conclusione della Suprema Corte in ordine alla liceita' di societa' commerciali professionali aventi come oggetto l' esercizio di attivita' diagnostica medica di laboratorio.
l. 23 novembre 1939, n. 1815 art. 348 c.p. art. 498 c.p.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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