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Documento


194780
IDG920600836
92.06.00836 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Lucarelli Alberto
L. 6 agosto 1990, n. 223 "Disciplina del sistema radiotelevisivo pubblico e privato". Commento all' art. 29 (Delega)
Nuove leggi civ., an. 14 (1991), fasc. 4, pag. 881-891
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D18323; D18324
(Sommario: - Alcune significative esperienze straniere di sistemi via cavo: cenni. - Origine del dibattito in Italia e primi passi verso la regolamentazione del settore. - La TV, via cavo, quale oggetto del dibattito giurisprudenziale. - Il successivo e discusso intervento del legislatore con il d.p.r. n. 156 del 1973. - Il ricorso alla Corte costituzionale e la sentenza n. 226 del 1974. - Il dibattito in dottrina, in merito al titolo II della l. n. 103 del 1975 ed i contrasti con la sentenza n. 226/1974. - L' art. 29 della l. n. 223 del 1990 ed il decreto delegato n. 73 del 1991. - L' autorizzazione per la distribuzione di programmi sonori e televisivi via mono o pluricanale a confronto con l' esperienza normativa precedente. - L' utilizzo da parte dei soggetti autorizzati, dei mezzi di telecomunicazione dei gestori del servizio pubblico. - Gli accordi tra i soggetti autorizzati ed i gestori di reti. - Canoni e tasse. - Il rinvio alla normativa antitrust di cui agli artt. 15 e 29 l. n. 223 del 1990. - Le concessioni ai privati per l' installazione e l' esercizio delle reti e degli impianti in ambito locale. - L' utilizzo da parte dei privati dei mezzi di telecomunicazione realizzati in concessione dai privati. - La domanda di concessione ed i poteri impositivi della P.A. - Il regolamento attuativo. - I canoni d' utenza. - Gli impianti destinati ad uso privato ed esclusivo del proprietario)
art. 29 l. 6 agosto 1990, n. 223
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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