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194818
IDG920600874
92.06.00874 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
D' Aloe Giovanni
Ancora sulle pregiudizialita' civili nei reati fallimentari in relazione alle nuove norme processuali penali
Temi Rom., an. 39 (1990), fasc. 1-2, pag. 41-44
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
D60021; D5373; D3132; D313180
Il legislatore, disattendendo le contrarie raccomandazioni della Corte di Cassazione, ha escluso dal novero delle questioni pregiudiziali di stato, che danno luogo alla sospensione del processo penale in attesa della decisione del competente giudice civile, la controversia sullo stato di fallito in pendenza di opposizione alla sentenza dichiarativa di fallimento. L' A. esamina la questione delle conseguenze giuridiche della revoca della sentenza dichiarativa di fallimento, pronunciata dal giudice civile a seguito di opposizione proposta dal fallito che intervenga successivamente ad una sentenza penale di condanna per bancarotta, passata in giudicato. Esaminate alcune soluzioni possibili, l' A. non esclude una riforma della legge fallimentare che attribuisca al giudice penale competenza a decidere autonomamente circa la sussistenza dei presupposti rilevanti ai fini del reato di bancarotta.
art. 3 c.p.p.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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