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194827
IDG920600883
92.06.00883 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Melucco Andrea
Testimonianza del soggetto portatore di un interesse e divieto ex art. 246 c.p.c.
Nota a Trib. Roma sez. fall. 7 maggio 1990, n. 10119
Temi Rom., an. 39 (1990), fasc. 1-2, pag. 141-143
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D41550
Viene esaminata, alla luce di un' ampia rassegna di giurisprudenza, la parte della sentenza relativa al problema dei limiti del divieto di testimonianza sancito dall' art. 246 c.p.c. La sentenza dichiara ammissibile la testimonianza dei soci di una societa' a responsabilita' limitata, richiamandosi al principio secondo cui l' incapacita' a testimoniare dev' essere commisurata alla titolarita' di un interesse giuridico attuale e concreto, che legittimi ex art. 100 c.p.c. la partecipazione del teste al giudizio, mentre la sussistenza di un interesse di fatto idoneo ad influire sulla veridicita' della testimonianza attiene unicamente all' attendibilita' del teste, da apprezzarsi insindacabilmente dal giudice di merito.
art. 246 c.p.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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