| 194836 | |
| IDG920600892 | |
| 92.06.00892 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Barbieri Alfredo
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| In tema di azione di reintegrazione nel possesso ex art. 1168 c.c.
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| Osservazione a Pret. Roma sez. I 23 luglio 1989
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| Temi Rom., an. 39 (1990), fasc. 1-2, pag. 200-201
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D304260
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| Vengono esaminati alcuni principi affermati nella decisione in
commento: l' animus possidendi si puo' esercitare anche senza
detenere materialmente il bene, per cui non decorre il termine
annuale previsto dall' art. 1168 c.c. per proporre l' azione
possessoria, essendo giustificativa, come nel caso esaminato, la
forza maggiore che impedisce al possessore di detenere il bene senza
che per questo ne perda il possesso. Gli eredi di colui che era
compossessore quale usufruttuario di un bene non subentrano, iure
successionis, nel possesso del bene stesso, in quanto il possesso non
costituisce diritto trasmissibile. In tema di possesso il
proprietario puo' deporre in quanto trattasi di diritti fra loro
diversi.
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| art. 1168 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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