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194975
IDG920801031
92.08.01031 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Ruggeri Antonio
Continuo e discontinuo nella giurisprudenza costituzionale, a partire dalla sent. n. 170 del 1984, in tema di rapporti tra ordinamento comunitario e ordinamento interno: dalla "teoria" della separazione alla "prassi" dell' integrazione intersistemica?
Intervento al seminario svoltosi presso la Facolta' di Scienze politiche dell' Universita' di Palermo nell' ambito di un ciclo sul tema: "L' Europa del 1993", Palermo, 16 aprile 1991
Giur. cost., an. 36 (1991), fasc. 2, pag. 1583-1622
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D8700; D87009; D0214
(Sommario: - Una precisazione iniziale di metodo: l' osservazione dall' "interno" della giurisprudenza costituzionale e la verifica della congruita' delle sue linee costitutive. Una rapida annotazione critica sull' indebita conversione del valore sostantivo, di cui all' art. 11 Cost., in norma sulla produzione giuridica. - L' enunciazione giurisprudenziale della "teoria" della separazione degli ordinamenti ed il trattamento "quodammodo" costituzionale riservato alle fonti comunitarie. Fonti comunitarie e leggi costituzionali (e di revisione costituzionale): le fonti comunitarie quale "tertium genus" tra i principi fondamentali e le "ordinarie" norme costituzionali? - Inadeguatezza degli schemi dottrinali correnti a spiegare la "teoria" giurisprudenziale che dalla separazione delle fonti perviene all' integrazione delle norme costitutive dei due ordinamenti. Conversione (ed assorbimento) del criterio di separazione nel criterio di gerarchia. - Le forme "residue" di sindacato accentrato di costituzionalita' sulle leggi interferenti con la normativa comunitaria; e la conseguente, ancorche' indesiderata, "relativizzazione" della separazione fra i due ordinamenti. Le correzioni nei riguardi dell' affermato carattere puramente "materiale" del riparto delle competenze fra Stato e Comunita': triplice fondamento, oggettivo-materiale, strutturale-normativo e assiologico, di quest' ultimo. Critica. La ridefinizione dei rapporti tra la Corte Costituzionale ed i giudici comuni in ragione della struttura delle norme e dei valori in gioco. I diritti fondamentali quali elementi di unificazione-integrazione dei due ordinamenti: la "comunitarizzazione" dei valori costituzionali e la "costituzionalizzazione" dell' ordinamento comunitario. - Profili di dinamica istituzionale nei rapporti tra la Corte di giustizia, la Corte costituzionale, i giudici di merito. - Dalla 170 dell' 84 alla 232 dell' 89: la parabola del "mito" della separazione. I diritti "costituzional-comunitari", l' integrazione intersistemica e le sue basi nel "diritto vivente" giurisprudenziale)
Centro diretto da G.F. Ciaurro - Camera dei Deputati



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