| 195193 | |
| IDG921501249 | |
| 92.15.01249 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Annecchino Marco
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| Pluralita' di enunciazioni ed imposta di registro: una discutibile
interpretazione della Suprema Corte
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| Nota a Cass. sez. I civ. 3 gennaio 1991, n. 13
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| Foro it., an. 116 (1991), fasc. 9, pt. 1, pag. 2452-2457
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D23105
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| In sede di registrazione di un atto di trasformazione di una
societa', l' Ufficio del registro si accorge che il relativo atto
costitutivo non era stato registrato e non aveva, pertanto, scontato
l' imposta proporzionale di registro. Viene pertanto richiesto, con
l' atto la cui impugnazione ha dato origine alla controversia in
esame, il pagamento di tale imposta. I contribuenti non negano la
circostanza che l' atto di trasformazione contenesse l' enunciazione
di una societa' la cui costituzione non era stata originariamente
registrati; assumono, pero', che prima di tale trasformazione era
stato presentato all' ufficio del registro un altro atto contenente
la medesima enunciazione. Su tale precedente atto, e non su quello
successivo, doveva pertanto indirizzarsi la pretesa dell' ufficio. L'
esame del fatto induce l' A. a ritenere non appagante la soluzione
adottata dalla sentenza che ha ritenuto legittima la pretesa dell'
Ufficio del registro.
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| art. 21 d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 634
art. 22 d.p.r. 26 aprile 1986, n. 131
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