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195212
IDG921501268
92.15.01268 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Monnini Michele
Il giudizio d' equita' del conciliatore all' esame delle sezioni unite: una volta per tutte si materializza l' "Araba fenice" della c.d. giustizia minore?
Nota a Cass. sez. un. civ. 15 giugno 1991, n. 2794 Cass. sez. I civ. 6 maggio 1991, n. 5000
Foro it., an. 116 (1991), fasc. 10, pt. 1, pag. 2718-2724
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D40200; D40632
La sentenza delle sezioni unite in commento elimina definitivamente i dubbi interpretativi della norma di cui all' art. 3 l. 399/1984, che ha novellato l' art. 113 comma 2 c.p.c. laddove afferma che "il giudice conciliatore decide secondo equita' osservando i principi regolatori della materia". Vengono esaminati il principio di diritto enunciato dalla sentenza inerente all' effettiva portata dei "principi regolatori della materia", come limite al giudizio di equita', e l' inquadramento, operato dalla stessa sentenza, della ricorribilita' in Cassazione delle decisioni d' equita'.
art. 3 l. 30 luglio 1984, n. 399 art. 5 l. 30 luglio 1984, n. 399 art. 113 c.p.c. art. 339 c.p.c. art. 360 c.p.c.



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