| 195221 | |
| IDG921501277 | |
| 92.15.01277 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Amendola Gianfranco
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| Sono tutti fuorilegge gli scarichi produttivi italiani?
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| Nota aCGCE 28 febbraio 1991 (causa 360/87)
CGCE 13 dicembre 1990 (causa 70/89)
Cass. sez. III pen. 7 giugno 1990
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| Foro it., an. 116 (1991), fasc. 10, pt. 4, pag. 323-326
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D18801
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| La lettura contestuale delle sentenze in rassegna conduce alla
conclusione che la maggior parte degli scarichi provenienti da
insediamenti produttivi e' da ritenere priva di autorizzazione valida
e, quindi, in pieno contrasto con il principio generale enunciato
dalla legge Merli all' art. 9 comma 2, secondo il quale "tutti gli
scarichi debbono essere autorizzati". Infatti la maggio parte di
questi scarichi ha usufruito, ai sensi dell' art. 15 della l. 319
cit., del silenzio-assenso, ottenendo un' autorizzazione provvisoria
tacita con il decorso infruttuoso di 6 mesi dalla data di
presentazione della domanda. L' A. affronta il problema delle
conseguenze giuridiche derivanti dalle sentenze in questione.
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| art. 9 l. 10 maggio 1976, n. 319
art. 15 l. 10 maggio 1976, n. 319
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