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195238
IDG921501294
92.15.01294 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Longo Michela, Diaferia Fabio
Prelazione urbana: ambito di applicazione ed ipotesi di esclusione
Foro pad., an. 46 (1991), fasc. 1-2, pt. 2, pag. 11-20
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D30640; D3057
Viene esaminato l' istituto della prelazione a favore del conduttore d' immobile urbano adibito ad attivita' industriale, commerciale o artigianale, introdotto dall' art. 38 l. 392/1978. Vengono esaminati gli orientamenti giurisprudenziali relativi a diverse fattispecie, con particolare riguardo al caso in cui il proprietario-locatore intenda vendere, insieme all' unita' locata, altre unita' facenti parte dello stesso edificio o complesso edilizio. Secondo gli AA. suscita preoccupazione la sentenza della Cassazione n. 4519/1990 che, attribuendo rilevanza costituzionale solamente all' interesse del conduttore prelazionista, rischia un superamento ingiustificato del limite di ragionevole equilibrio tra limitazione del diritto di proprieta' e interesse sociale dell' iniziativa economica.
art. 38 l. 27 luglio 1978, n. 392 art. 39 l. 27 luglio 1978, n. 392 Cass. 19 maggio 1990, n. 4519



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