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195301
IDG921501357
92.15.01357 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Galasso Mercurio
In tema di presupposti minimi per l' esperibilita' dell' incidente probatorio
Nota a Trib. Roma 6 giugno 1990
Giur. merito, an. 23 (1991), fasc. 6, pt. 2, pag. 1138-1140
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D610; D6144
Dal combinato disposto degli artt. 335 e 392 c.p.p., si evince che l' apertura della fase delle indagini preliminari coincide con l' iscrizione della notitia criminis nell' apposito registro, e che l' attualita' delle indagini e' conditio sine qua non per l' esperibilita' dell' incidente probatorio. Quest' ultimo, se richiesto dal P.M., e' ammissibile anche se lo stato delle indagini non consente di attribuire ad una specifica persona la notizia di reato. La richiesta non e' consentita invece a chi ancora non risulta iscritto nel registro degli indagati, tranne che non rilasci dichiarazioni spontanee sui fatti per cui si procede, ai sensi dell' art. 374 c.p.p. e a seguito delle stesse assuma la veste di persona sottoposta alle indagini.
art. 335 c.p.p. art. 392 c.p.p.



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