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195304
IDG921501360
92.15.01360 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Verrina Gabriele
L' evidenza della innocenza dell' imputato nelle indagini preliminari
Nota a Trib. Piacenza 9 aprile 1990
Giur. merito, an. 23 (1991), fasc. 6, pt. 2, pag. 1154-1155
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D68; D6126
L' evidenza dell 'innocenza dell' imputato, prefigurata dall' art. 425 c.p.p. per la pronuncia della sentenza di non luogo a procedere, e' configurabile non solo quando sussiste una prova positiva in tal senso, ma anche quando v' e' una prova negativa. La funzione di "filtro", assegnata all' udienza preliminare, ha, in ultima analisi, un ampio ambito di operativita': essa opera, puo' ben dirsi, a "maglie" larghe.
art. 425 c.p.p.



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